giovedì 24 giugno 2010

Erif Energy: curare l'ambiente, abbattere i consumi.

Erif Energy: una nuova divisione per curare l'ambiente (e abbattere i consumi).
Riduzione delle emissioni, incentivi fiscali, valorizzazione degli immobili: una sfida che interessa il 90% delle case esistenti sul territorio.

Il protocollo di Kyoto parla chiaro: l'Italia, nel periodo 2008/2012, deve abbattere le emissioni inquinanti del 6,5%. L'Unione Europea deve abbatterle dell'8%. Ma non solo il protocollo di Kyoto. Anche la crisi economica entra nel dibattito "impatto zero".
Dove? In uno dei mercati che più dovrebbero (assieme a quello automobilistico) essere sensibili: le costruzioni. O meglio, le abitazioni residenziali. Già, perché gli attori economici del settore sanno benissimo che «non è più possibile costruire, il mercato è fermo, immobile» come dice Luigi Barbato, presidente di Erif Real Estate, società di costruzioni con sede a Legnano, riferimento per il Nord Ovest lombardo e il Piemonte. «Pensare che il futuro sia ancora interessato dall'aumento delle volumetrie è insensato. Bisogna investire nella riqualificazione dell'esistente».

Ecco perché la società di Legnano ha dato i natali a una nuova divisione: Erif Energy.
«Il tema portante dei prossimi 10/20 anni, sia nel settore residenziale così come negli altri settori industriali, sarà quello dell'abbattimento delle emissioni e la riduzione dei consumi -precisa Barbato-. Nel nostro territorio di riferimento, circa il 90% delle costruzioni esistenti, tranne quelle di ultima produzione, è considerato "energivoro", ossia che consuma troppo. Bisogna intervenire sui consumi sia per garantire un abbattimento dei costi alle famiglie, sia per limitare sempre di più le emissioni».

Erif Eneregy, dunque, si pone come soggetto di riferimento per la riqualificazione energetica degli stabili esistenti. Dalla ricerca del finanziamento, passando per l'analisi energetica dell'edificio, fino agli interventi strutturali. I benefici sono immediati: «Con piccoli e semplici interventi di riqualificazione energetica -continua Barbato- si ottengono benefici immediati che possono portare a un abbattimento dei consumi anche del 60%. Intervenire sul cappotto esterno, sulle caldaiette autonome, sui tetti garantisce una riduzione delle chilocalorie emesse dalle attuali 150/200 per metro quadrato (Kwp/mq) fino a 80 Kwp/mq».
Lo Stato, inoltre, garantisce un ritorno fiscale del 55% dell'investimento effettuato per ridurre i consumi. E anche i soldi per i finanziamenti esistono: «Bisogna proporre idee innovative -spiega ancora Barbato-. Se è vero che da un lato le banche potrebbero fare di più, è altrettanto vero che i soldi per progetti realmente innovativi ci sono.
La nostra divisione Energy, grazie alla consulenza di professionisti del settore "impatto zero", è in grado di offrire un pacchetto completo: dalla ricerca fondi fino agli interventi veri e propri. Ma se le banche non dovessero finanziare i progetti, le spese di questi interventi sarebbero coperte tranquillamente dal risparmio energetico ottenuto dalle singole famiglie sulle bollette della luce e del gas».

A chi si rivolge Erif Energy?
«Siamo attori del territorio -conclude Barbato- che ben sanno operare nel proprio settore. I nostri riferimenti sono gli amministratori dei condomini che sanno quanto siano importanti queste tipologie di politiche edili; sia per i propri condòmini, ma soprattutto per l'ambiente. Non sottovalutiamo che la riqualificazione energetica di un palazzo porta con se oltre alla diminuzione dei consumi anche una valorizzazione del patrimonio immobiliare di circa il 30/40%».


[ Fonte: Ufficio stampa: Eo Ipso - Info: Stefano Morelli - cell. 335.5920810 - mail: smorelli@eoipso.it ]

venerdì 18 giugno 2010

ERIF e il futuro immobiliare

Costruttori di solidità dal 1970

ERIF risponde a 360° alle esigenze dei clienti privati o corporate, dalla ricerca dell'immobile, alla pianificazione dell'operazione fino agli strumenti di finanziamento per l'acquisto.

Lo sviluppo immobiliare rappresenta il DNA del gruppo.

Nonostante la crisi siamo attivi per portare avanti un progetto che dura da quarant'anni e che in ogni occasione cerca di regalare alle famiglie luoghi sempre migliori in cui vivere, case all'avanguardia e sempre più vicine agli standard di risparmio energetico e qualitativi necessari.

ERIF Real Estate é sempre più presente sul web e questo non può che far pensare che ERIF e il futuro immobiliare vanno di pari passo.

mercoledì 9 giugno 2010

Romentino: nuova casa “scambiando” la vecchia

Josè Altafini, storico calciatore e telecronista di Sky Tv, l’aveva inaugurato il 22 novembre del 2008 regalando palloni autografati ai bambini del paese.

Oggi, a 18 mesi di distanza, la residenza La Corte si apre a Romentino con un’offerta irripetibile: scambiare la vecchia abitazione con una nuova di quelle realizzate da Erif Real Estate in via Donati.

«Chi aderisce all’iniziativa -spiega Luigi Barbato, presidente della società di costruzioni che ha realizzato il complesso residenziale- potrà usufruire del ritiro in contanti della vecchia casa per acquistarne una nuova alla residenza La Corte».
Una permuta che assume due significati: «Il momento economico attuale -continua Barbato- non è propriamente felice per acquistare, ma soprattutto vendere un’abitazione. Con questa iniziativa, Erif si avvicina alle esigenze di chi ha intenzione di acquistare una nuova casa, superando anche la difficoltà di vendere la propria.
L’operazione che mettiamo in campo risolve entrambi i quesiti: soddisfare la necessità di avere un’abitazione nuova, più spaziosa, confortevole ed energeticamente più efficiente, e quella di dover vendere la casa dove attualmente la famiglia vive».
Sabato 12 giugno, dunque, dalle 10 alle 19 l’area residenziale si aprirà agli occhi di chi ha intenzione di toccare con mano la qualità degli appartamenti grazie, anche, “all’appartamento arredato”, una soluzione per dare idea di come, alla fine, un nuovo appartamento può essere gestito nel suo insieme.
I lavori a Romentino sono iniziati nel settembre del 2007e si sono conclusi al termine dello scorso anno: 44 nuovi appartamenti di pregio, 73 nuovi posti auto pubblici, e nuove strade di collegamento tra la via Donati e via Da Vinci. Opere che aiutano la viabilità della zona e aumentano la capienza di parcheggi pubblici a disposizione dei romentinesi. Attenzione, però, l’offerta “scambio casa” è valida esclusivamente nella giornata dell’open day.

Info: http://www.appartamenti-romentino.it/

[ Fonte: Etribuna.com ]

venerdì 4 giugno 2010

La casa 'fai da te'

Prendere carta e penna e disegnare la propria casa partendo dal terreno non è più un semplice sogno, ma una realtà.

Lo dimostra l’esperimento promosso ad
Arconate (Milano) dove di dieci lotti di terreno edificabili, nell’arco di dieci mesi, ne sono stati venduti oltre la metà (sei): «La soluzione piace molto -spiega Luigi Barbato, presidente di Erif Real Estate, società di costruzioni che ha promosso l’iniziativa-, tanto che la stiamo ripetendo in un altro comune del milanese, Buscate». Immaginarsi architetti per un giorno non è più una fantasia. In tempi di crisi economica, c’è chi propone soluzioni. Come la vendita di lotti di terreno edificabili, immersi in una cornice elegante e verde, e completamente allacciati a tutte le utenze (sanitaria, elettrica, telefonica, metano) ed esenti da oneri di urbanizzazione. Pronti, in sintesi, per essere edificati. Come e quando desidera l’acquirente.

A Buscate, piccolo centro dell’Altomilanese, la proposta viene ripetuta. Diciassette lotti di terreno edificabili, situati in via 2 Giugno, di 400 metri quadrati ciascuno permettono la realizzazione di altrettante ville di circa 155 metri quadrati calpestabili e 250 metri quadrati di giardino di proprietà.
Si tratta di un’operazione che «più che costruire, lascia sognare. Essere attori economici in un determinato territorio -continua Barbato- significa certo cercare di fare affari e rendere dinamico il mercato, ma anche dare risposte in momenti difficili alle persone. Noi lavoriamo nell’ambito delle costruzioni e sappiamo benissimo che nel momento economico attuale non è facile per una giovane coppia, piuttosto che per una famiglia, decidere di acquistare o cambiare casa.
Questa operazione permette di investire denaro in maniera sicura per decidere, domani, come sfruttarla. Con l’aggiunta che gli acquirenti saranno liberissimi di disegnare la propria casa come la desiderano e costruirla quando meglio credono».

Affidarsi a un’impresa edile “amica”, infatti, «permette di costruire una villa praticamente a prezzo di costo -precisa Barbato-.
Certo, se qualcuno chiedesse a noi di farlo, non ci tiriamo indietro, è il nostro lavoro. Una novità assoluta nell’ambito dell’immobiliare italiano che mette in campo un nuovo modo di realizzare la propria abitazione e che, dopo il successo dell’operazione di Arconate, viene proposto in un altro comune alle porte di Milano.
Il costo di un lotto standard è di 85mila euro, compreso di oneri di urbanizzazione e l’allacciamento alle varie utenze.
Non resta che prendere carta e penna e diventare, anche solo per un giorno, l’architetto di casa propria.

[ Fonte: Infobuild.it ]

venerdì 28 maggio 2010

Cogli l'occasione di avere casa con ARREDAMENTO GRATIS!



Ricordiamo a tutti i lettori del nostro blog che domani, 29 maggio 2010, ad Arconate si terrà l'open day dedicato alla Residenza Le Brughiere.

ORARIO e LOCATION: dalle 10.00 alle 19.00 in Via Stradella del Monviso (angolo Via Gallarate).

Naturalmente ERIF invita tutti all'evento! Chiunque potrà visitare l'appartamento arredato e toccare con mano la qualità delle soluzioni proposte.

Chi deciderà di acquistare casa ENTRO IL 30 GIUGNO 2010 avrà GRATIS:
L'ARREDAMENTO COMPLETO!!!!!!
Si avete letto bene! E' un'occasione da non perdere!

Alla festa vi ricordiamo che ci saranno golose sorprese sia per voi che per i vostri bambini.

Per maggiori informazioni:
www.appartamenti-arconate.it
Oppure scaricate la brochure:
SCARICA

mercoledì 19 maggio 2010

FAI DA TE! Disegnati la casa dei sogni partendo dal terreno

In un momento di crisi economica, dove le case, soprattutto nelle grandi città, costano un occhio della testa e, spesso, sono lontane nonostante il prezzo astronomico dai sogni e dai bisogni della gente, arriva un 'esperimento' per realizzare la casa dei propri sogni partendo da zero, o meglio, dal terreno.

Succede ad
Arconate, nel milanese, dove di dieci lotti di terreno edificabili, nell'arco di dieci mesi, ne sono stati venduti oltre la metà: si tratta di lotti di terreno edificabili, immersi in una cornice verde, completamente allacciati a tutte le utenze (sanitaria, elettrica, telefonica, metano) ed esenti da oneri di urbanizzazione. Pronti, in sintesi, per essere edificati. Come e quando desidera l'acquirente.

L'esperimento verrà ripetuto a
Buscate, piccolo centro dell'alto milanese, dove saranno messi in vendita diciassette lotti di terreno edificabili di 400 metri quadrati ciascuno permettono la realizzazione di altrettante ville di circa 155 metri quadrati calpestabili e 250 metri quadrati di giardino di proprietà.

Il tutto, sottolinea Erif Real Estate, la società che ha promosso l'iniziativa, immaginandosi architetti per un giorno e essendo liberi di disegnare la propria casa come la si desidera e costruirla quando meglio si crede.

[ Fonte: http://notizie.virgilio.it ]

giovedì 13 maggio 2010

Openday Alessandria 2000 con un regalo mondiale!




"Alessandria 2000 ora vive e tifa!"
Con questo slogan nasce l'open day del complesso residenziale di Alessandria 2000 in via San Giovanni Bosco.
La festa si terrà in data 5 giungo 2010 presso il cantiere e permetterà a tutti i visitatori di scoprire gli appartamenti arredati e di festeggiare assieme ad ERIF.

L'iniziativa comprende una favolosa promozione: "Open day con un regalo mondiale".
Per guardare l'Italia di calcio da Al2000 come allo stadio puoi avere in regalo a scelta un TV Color 50'' 3D Panasonic, Samsung o LG! Hai capito bene...un televisore in regalo!!!!
Tutto questo se acquisterai casa entro l'11 luglio 2010, data in cui ci sarà la finale dei mondiali di calcio in Sud Africa.

La festa avrà luogo dalle 10.00 alle 19.00 e vedrà come ospite d'onore la grande ex gloria del calcio ed ora commentatore sportivo di Sky: José Altafini.

Vi aspettiamo numerosi! Siete tutti invitati!!!!

giovedì 6 maggio 2010

Ad Arconate con la casa l'arredamento é gratis!



ERIF Real Estate annuncia l'Openday (giornata dedicata al cantiere aperto) che si terrà in data 29 Maggio 2010 nel comune di Arconate in provincia di Milano.

L'iniziativa avrà luogo dalle ore 10.00 alle 19.00 in Via Stradella del Monviso (angolo Via Gallarate).
Siete tutti invitati !!!!

Venite a visitare l'appartamento arredato e a toccare con mano la qualità delle soluzioni proposte.

Se deciderete di acquistare casa entro il 30 Giugno, noi di ERIF vi regaleremo l'ARREDAMENTO COMPLETO!

Alla festa ci saranno anche golose sorprese sia per voi che per i vostri bambini.

Non perdete l'opportunità di scoprire la Residenza Le Brughiere

Per maggiori informazioni sulla residenza, sugli appartamenti e altro visita il sito ufficiale:
www.appartamenti-arconate.it

Oppure scarica direttamente la nota informativa sull'openday:
SCARICA

lunedì 3 maggio 2010

Ristrutturazione low cost. Bufala o affare?

Intervista fuori dai denti al presidente della società che ha lanciato un nuovo servizio per rifarsi casa senza spendere una follia.

Avere una casa nuova senza cambiarla e magari anche usufruendo degli incentivi del governo. A quanto pare un affare per la bacchetta magica di qualche maga di terzo millennio.
Eppure è quello che promette Erif Real Estate, la società di costruzioni di Legnano (Milano) che ha da poco lanciato un servizio di ristrutturazione low cost, parola tanto inflazionata quanto spesso si rivela uno specchietto per le allodole. Un po’ come la parola outlet.
Sul sito http://www.ristrutturazionelowcost.it/ è possibile già fare un preventivo di massima gratuitamente e fissare un appuntamento per un sopralluogo, gratuito anch’esso. La Erif promette di risparmiare il 20 percento rispetto a un servizio di ristrutturazione non “low cost”.

Ma la cosa ci suona come operazione di marketing: troppi dubbi e incertezze, quindi approfondiamo l’argomento con il presidente di Erif Real Estate, Luigi Barbato.

Il 20 percento in meno: quali sono le voci di costo su cui tagliate?
«Il nostro punto di forza è che siamo una ditta costruttrice da 30 anni e abbiamo al nostro interno tutte le figure professionali coinvolte nell’opera di ristrutturazione dall’architetto-progettista all’idraulico, all’imbianchino. Il fatto di non dover “comprare” all’esterno queste competenze ci consente di tagliare il ricarico che normalmente l’operatore applica quando è esterno alla ditta, quando cioè è un fornitore. Tali ricarichi, che normalmente sono nell’ordine del 20-30 percento vanno a finire sul conto del cliente finale».

Ma non è una situazione abbastanza comune che le ditte abbiano al loro interno le varie competenze, no?
«Di solito no perché sono ditte che fanno lavori piccoli, dai 15 ai 100 mila euro e di solito sono composte da 4-5 persone, essenziali al lavoro e il resto sono fornitori esterni, che emettono fattura alla società edile. La nostra società è una realtà grande, che conta circa 70 dipendenti compreso il management. Anche i nostri operai sono tutti assunti. Solo i venditori sono a partita Iva».

Il preventivo on line non è un po’ azzardato?
I non addetti ai lavori magari pensano che ci sia solo bisogno di una “rinfrescatina” al bagno e invece magari c’è da rifare tutto.«In effetti sì, non si sa mai quello che c’è da fare finché non si iniziano i lavori ma il preventivo on line è approssimativo: entro due ore dall’invio della richiesta di contatto il cliente viene richiamato e si fissa un appuntamento per il sopralluogo, anche di sabato o domenica. Il tutto gratuitamente e senza impegno».


Il low cost diventa high cost quando però dovete spostarvi visto che avete la sede a Legnano?
«Per ora operiamo tra Lombardia e Piemonte ma poiché nei primi 15 giorni di attivazione del servizio abbiamo ricevuto centinaia di richieste - circa 300 - da tutta Italia, stiamo pensando di stringere delle partnership in zone tipo Sardegna, Lazio – Roma in particolare – Sicilia. Per esempio da maggio partirà una collaborazione con un operatore sardo, radicato e diffuso sul territorio che porterà il nostro modello anche in Sardegna».

Ma le partnership hanno spesso un costo spesso, non si rifletterà sul conto finale?
«No, perché il partner deve sposare la nostra filosofia low cost, di trasparenza, di tariffe contenute e quindi il nostro accordo non deve riflettersi sulla spesa finale. Per esempio la fase di progettazione è effettuata in collaborazione con www.interior-relooking.it, uno studio di ragazze professioniste che offre un servizio online low cost per eseguire progettazioni low cost a 50 euro a stanza».

Ristrutturazione low cost = materiali low cost /servizio low cost?
«No, i materiali sono sempre di buona qualità, tuttavia abbiamo previsto tre fasce di prezzo, per tre distinti livelli di ristrutturazione e di spesa: Silver per un capitolato di base (per esempio piastrelle 20x20 e parquet a listini sottili), Gold per un capitolato di standard superiore e Platinum per chi vuole spendere di più, mettendo per esempio il riscaldamento a pavimento, i serramenti in Pvc…Per ciò che riguarda il servizio non è assolutamente low cost, anzi, tra i nostri servizi c’è anche la disponibilità di un appartamento gratuito dove il cliente, in caso di ristrutturazione totale, può trasferirsi per la durata dei lavori. Un servizio esclusivo che possiamo mettere a disposizione perché siamo costruttori e quindi disponiamo di 2-3 appartamenti liberi, da scegliere in base alla zona. Un vantaggio che consente anche di accelerare la conclusione dei lavori».

Insomma, fatti i conti, quanto si risparmia?
«Mediamente per una ristrutturazione si spendono mille euro al metro quadrato. Con noi si risparmia il 20 per cento, quindi la spesa scende a 800 euro.
Se considera che ora stiamo iniziando una trentina di lavori di circa 30 mila euro l’uno, ogni cliente risparmia circa seimila euro che non è poco. Se poi consideriamo uno dei lavori più grandi che stiamo valutando, una ristrutturazione di una villetta di 230 metri quadrati, dove la spesa non “low cost” sarebbe stata di 230 mila euro, il risparmio è ancora più evidente perché si parla di 55 mila euro in meno, scendendo a 175 mila euro. I prezzi lievitano anche perché a fronte di una domanda, dati Google alla mano dove una delle parole più ricercate è "ristrutturazione", che vorrebbe soluzioni di ristrutturazione a tariffe ragionevoli non c’è un’offerta adeguata e questo spiega il boom di richieste che abbiamo ricevuto dall’attivazione del servizio».

[ Fonte: articolo tratto da un'intervista di Agnese Ananasso a Luigi Barbato, presidente di ERIF Real Estate. Pubblicato oggi sul sito LaRepubblica.it, sezione Casa & Design ]

venerdì 30 aprile 2010

Casa al lago e fondo pensione: la nuova formula degli anziani attivi

Laveno Mombello, Lago Maggiore sponda lombarda, la meta preferita dai milanesi. Sempre più presenti e attivi nella società italiana, i "nonni" si rifanno una vita.

Non solo gite, escursioni, viaggi relax. Gli anziani del Bel Paese sono sempre più attivi, ma soprattutto presenti nella società italiana.
Negli ultimi anni, infatti, la componente anziana della società è cresciuta in modo considerevole, come rivelano i risultati dell'ultima ricerca GfK-Eurisko presentata a maggio 2009 relativa agli stili di vita degli over 60. Rispetto a 10 anni fa, la percentuale degli over 60 si è assestata al 19% sul totale della popolazione italiana e le previsioni indicano che la percentuale toccherà il 35% entro il 2050.
E crescono anche gli interessi degli anziani: leggono molto di più, usano molto di più il pc, vanno al museo e a teatro, ma, soprattutto, il 69% degli intervistati ha dichiarato di essersi creato degli interessi tutti nuovi.
Tra questi, l'abbandono della città per approdare a luoghi più sereni e tranquilli dove godersi la meritata pensione dopo una vita spesa tra lavoro, famiglia, nipoti da crescere. Sono soprattutto i milanesi (città e provincia) che hanno iniziato a imboccare questa strada.
Meta preferita: il Lago Maggiore, sponda lombarda. Lo dicono i dati di vendita in una delle località più conosciute del lago: Laveno Mombello dove, oltre un terzo degli appartamenti che sono stati venduti negli ultimi mesi sono stati acquistati proprio da neo pensionati o anziani che hanno venduto il proprio immobile nella grande città per trasferirsi sul lago. Godendo, anche, di una rendita notevole dettata dalla differenza di valore di mercato degli immobili.
I dati sono della società Erif Real Estate che a Laveno Mombello è presente con un nuovo residence immerso nel verde di 60 appartamenti. Terminato all'inizio dell'anno, è stato interessato da un'attrazione immediata da parte degli anziani provenienti da Milano e provincia: «Su un totale di 30 appartamenti che abbiamo venduto negli ultimi mesi -precisa Luigi Barbato, presidente della società-, oltre un terzo sono stati acquistati da neo pensionati o anziani per trasferirsi definitivamente. I restanti due terzi, sono suddivisi equamente tra cambi di residenza in loco e acquisto di seconde case».
Ma non solo: l'abbandono delle grandi città e il conseguente acquisto sulle sponde del lago permette agli anziani di godere anche di un "fondo pensione" ulteriore dettato dalla differenza dei valori mercato: «A Laveno Mombello -continua Barbato-, il prezzo a metro quadrato si aggira intorno ai 1.700 euro al metro quadrato, mentre a Milano e provincia il prezzo medio è di 3mila euro, con picchi, come sappiamo, anche molto più elevati.
A conti fatti, per un appartamento di 100 metri quadrati, venduto in città e riacquistato sul lago, si ha uno scarto di 130mila euro». Soldi che, dato l'innalzamento dell'età media italiana e del costo della vita, certo servono a trascorrere un'anzianità ancora più tranquilla.




[ Ufficio Stampa Erif: Eo Ipso ]

mercoledì 28 aprile 2010

Ai "pensionati attivi" piace la casa sul Lago Maggiore

Dopo anni e anni di sudato lavoro, e dopo il raggiungimento della meritata pensione, gli anziani in Italia rispetto al passato sono sempre più attivi, sempre più interessati alle novità, ma soprattutto vogliosi e desiderosi di lasciare la città ed andare a “rifugiarsi” in campagna o nelle zone dei laghi dove tra pace e tranquillità si possono coltivare i propri hobby con serenità.
Ecco che allora cresce la tendenza dei pensionati milanesi a lasciare la città e scegliere, sulla sponda lombarda, il Lago Maggiore, al fine di rifarsi in tutto e per tutto una vita non necessariamente fatta, restando invece in città, di gite, viaggi relax ed escursioni.
Non a caso, secondo quanto rivelano i dati forniti dalla società Erif Real Estate, a Laveno Mombello, una delle località più conosciute sul Lago Maggiore, negli ultimi mesi è aumentata la percentuale di case che sono state acquistate nell’area da anziani e da neopensionati che hanno “monetizzato”, vendendola, la casa in città per trasferirsi sulla sponda lombarda del Lago.
Inoltre, in virtù spesso della differenza di prezzo tra l’immobile venduto a Milano, magari al Centro, e quello acquistato sul Lago Maggiore, il neo pensionato sovente ottiene anche una cospicua rendita che, unitamente alla pensione, e magari ad una polizza integrativa, permette di rendere l’età pensionabile una delle fasi della propria vita più belle, rilassanti e senza pensieri o assilli di natura economica.

Scopri la "Residenza Montebello" con questo video:



[ Fonte: http://mutui.vostrisoldi.it ]

venerdì 23 aprile 2010

Expo 2015 e mercato immobiliare

Entro poche ore i dubbi riguardanti il futuro di Expo 2015 verranno sciolti: si saprà se verranno o meno acquistati i terreni di Rho Pero, di proprietà di Fondazione Fiera e del Gruppo Cabassi, per costruirvi i padiglioni riguardanti la kermesse.
La decisione è essenzialmente politica: le opinioni e i punti di vista sono discordanti fra i medesimi soci della società di gestione di Expo 2015 (Comune di Milano, Regione Lombardia, Provincia di Milano, Ministero del Tesoro e Camera di Commercio di Milano). Ad esempio, l’ Amministratore Delegato della società di gestione, Lucio Stanca, è favorevole all’ acquisto, mentre è di pochi giorni fa la dichiarazione contraria del Ministro Giulio Tremonti, il quale giudica negativamente qualsiasi uscita di cassa in un momento di profonda crisi come quello in cui versa attualmente il nostro Paese.
Il braccio destro di Berlusconi ha dichiarato: ”Decideremo nei prossimi giorni, ma noi vorremmo che la società rispettasse gli equilibri di bilancio e sia molto attenta nella gestione”. Al partito degli ottimisti circa il successo di Expo 2015, invece, si iscrive e ne fa parte il Sindaco di Milano Letizia Moratti, la quale, dopo aver sottolineato come ”dopo l’ Expo, sul sito dell’ evento, sorgerà una grande area di 800.000 metri quadri a disposizione dei cittadini milanesi”, ha concluso dichiarando che ”il dossier (552 pagine divise in dieci capitoli) sarà inviato al BIE Bureau International des Expositions) accompagnato da una lettera del Presidente del Consiglio che ne garantisce il contenuto”.
Fra i pessimisti circa la manifestazione, invece, i rappresentanti dell’ opposizione, che non si lasciano sfuggire l’ occasione per attaccare il Governo e il centrodestra.
A tale proposito, particolarmente duro il giudizio del Capogruppo del Partito Democratico a Palazzo Marino, Pierfrancesco Majorino, il quale ha sferrato il suo attacco affermando che ”vi è un ritardo preoccupante sui tempi” come riconosciuto dallo stesso sottosegretario Castelli; inoltre, rispetto alla eredità dell’ Esposizione Universale, non siamo di fronte ad alcun dato certo.Il Sindaco Moratti fa riferimento ad un parco che, se fosse di portata rilevante per una questione dimensionale, limiterebbe l’ area parco ipotizzata in modo drastico; il dossier di candidatura – prosegue il rappresentante dell’ opposizione – andrebbe riscritto da cima a fondo.
Quello presentato anni fa ha visto una modifica della progettazione del sito, ma ha conosciuto una modifica radicale in ordine alle risorse disponibili, ai tempi riguardanti la realizzazione delle opere e ai numeri dei visitatori”. Sulla stessa lunghezza d’ onda il giudizio del deputato Vinicio Peluffo, il quale ha espresso ”il dubbio che non si riesca a ultimare le opere per l’ inaugurazione”.
La partita di Expo 2015, dunque, si appresta ad entrare in una settimana cruciale, tanti e tali sono i nodi importanti ancora da sciogliere. La questione non è di poco conto e avrà una ricaduta importante anche sui progetti che sono stati impostati senza sapere se il fine ultimo della società di gestione è e sarà l’ acquisto o l’ affitto. In questo scenario ha avuto buon gioco l’ opposizione che ha attaccato in maniera decisa il Governo e la maggioranza per la sua disunità e il suo scarso potere decisionale. In ogni caso, il mondo del real estate e la città di Milano in particolare debbono e / o dovrebbero fare un grosso tifo, in maniera compatta, tralasciando le opinioni politiche di ciascuno, per il successo della manifestazione, a partire dagli aspetti organizzativi.
Tradotto in termini immobiliari, infatti, grazie all’ Expo 2015, il capoluogo lombardo avrà fra meno di cinque anni due nuove linee metropolitane MM4 e MM5), dei nuovi collegamenti stradali e ferroviari, nonché una serie di migliorie a livello di servizi pubblici che aiuteranno il mercato immobiliare a risalire, con ricadute positive sul Prodotto Interno Lordo (PIL).
Da sempre, infatti, i valori immobiliari di una casa (o di un immobile in generale) sono direttamente proporzionali alla qualità dei servizi che il quartiere offre (scuole, mezzi pubblici e supermercati nelle vicinanze incidono sul prezzo al metro quadro); una nuova linea metropolitana – secondo una nostra indagine condotta in alcune agenzie immobiliari del quartiere dello Stadio San Siro - farebbe lievitare i prezzi di un range fra il +5% e il +10%, a seconda della distanza e della comodità della metropolitana medesima.

[ Fonte: Mondocasablog.com - Autori dell'articolo: Kevin John Carones e Anna Sara Balloni ]

mercoledì 14 aprile 2010

Casa, se anche la ristrutturazione è low cost

La crisi economica ha investito un po' tutti i settori e le compravendite di immobili sono diminuite del 28 per cento. Su Internet nasce un soluzione per venire incontro alle esigenze delle famiglie: la ristrutturazione low cost

La crisi economica e la mancanza di fiducia delle persone nell’affrontare nuovi investimenti nel settore immobiliare sono alla base del progetto "ristrutturazione low cost", nato a Legnano grazie al Gruppo Erif, importante società di costruzioni lombarda.
L'idea è stata quella semplice di una reinterpretazione dell’attività svolta da sempre in questo campo dal gruppo. La crisi economica ha fatto il resto con la conseguente difficoltà delle famiglie italiane ad accedere ai finanziamenti per l’acquisto di nuove abitazioni.
Secondo un’indagine di Nomisma, infatti, nel 2009 le persone che hanno acceso un mutuo per acquistare un’abitazione sono calate del 14 per cento e le previsioni per il 2010 sono di un ulteriore calo del 13 per cento. L’Agenzia del Territorio, che fa capo al ministero dell’Economia conferma questo calo con i dati degli ultimi tre anni che, relativamente alle compravendite di immobili, registrano una diminuzione del 28 per cento.
«Con questo progetto - spiega Luigi Barbato, presidente di Erif - vogliamo proporre soluzioni che servano certamente alla nostra attività, ma soprattutto che siano vicine alle esigenze delle famiglie italiane».
«La nostra esperienza nel settore e le competenze interne della nostra società ci premettono di garantire un abbattimento dei costi fino al 20 per cento sul valore di mercato», continua Barbato.
Il progetto "ristrutturazione low cost" inizia sul web con due particolari interessanti: dalla
home page del sito si accede direttamente al preventivo on line (gratuito e con garanzia di risposta entro le 48 ore successive la richiesta) e l’appartamento di cortesia: nei casi in cui i lavori di ristrutturazione dovessero obbligare gli occupanti a liberare l'abitazione, Erif mette a disposizione delle famiglie un appartamento di appoggio per il tempo necessario al completamenti dei lavori.

[ Fonte: articolo di Lorenzo Gennari, tratto da Pubblicaamministrazione.net ]

venerdì 2 aprile 2010

Buona Pasqua a tutti da ERIF!!!

ERIF Real Estate augura a tutti coloro che seguono il nostro blog ufficiale una Buona e Serena Pasqua!


giovedì 1 aprile 2010

Una nuova iniziativa di ERIF nel settore delle ristrutturazioni

E’ on line il sito www.ristrutturazionelowcost.it, una nuova iniziativa del gruppo ERIF volta ad operare in un settore in grande sviluppo, quello della riqualificazione immobiliare.

Se da un lato l’acquisto di una nuova abitazione sta attraversando un periodo non propriamente felice, dall’altro il desiderio di ammodernare gli spazi già esistenti è un impulso che il mercato non manca di trasmettere.

Ristrutturazione Low Cost nasce quindi per aiutare le famiglie a realizzare questo desiderio: " avere una casa nuova, funzionale e bella senza cambiare casa".

Se ti interessa saperne di più:
contattaci senza impegno