giovedì 24 giugno 2010

Erif Energy: curare l'ambiente, abbattere i consumi.

Erif Energy: una nuova divisione per curare l'ambiente (e abbattere i consumi).
Riduzione delle emissioni, incentivi fiscali, valorizzazione degli immobili: una sfida che interessa il 90% delle case esistenti sul territorio.

Il protocollo di Kyoto parla chiaro: l'Italia, nel periodo 2008/2012, deve abbattere le emissioni inquinanti del 6,5%. L'Unione Europea deve abbatterle dell'8%. Ma non solo il protocollo di Kyoto. Anche la crisi economica entra nel dibattito "impatto zero".
Dove? In uno dei mercati che più dovrebbero (assieme a quello automobilistico) essere sensibili: le costruzioni. O meglio, le abitazioni residenziali. Già, perché gli attori economici del settore sanno benissimo che «non è più possibile costruire, il mercato è fermo, immobile» come dice Luigi Barbato, presidente di Erif Real Estate, società di costruzioni con sede a Legnano, riferimento per il Nord Ovest lombardo e il Piemonte. «Pensare che il futuro sia ancora interessato dall'aumento delle volumetrie è insensato. Bisogna investire nella riqualificazione dell'esistente».

Ecco perché la società di Legnano ha dato i natali a una nuova divisione: Erif Energy.
«Il tema portante dei prossimi 10/20 anni, sia nel settore residenziale così come negli altri settori industriali, sarà quello dell'abbattimento delle emissioni e la riduzione dei consumi -precisa Barbato-. Nel nostro territorio di riferimento, circa il 90% delle costruzioni esistenti, tranne quelle di ultima produzione, è considerato "energivoro", ossia che consuma troppo. Bisogna intervenire sui consumi sia per garantire un abbattimento dei costi alle famiglie, sia per limitare sempre di più le emissioni».

Erif Eneregy, dunque, si pone come soggetto di riferimento per la riqualificazione energetica degli stabili esistenti. Dalla ricerca del finanziamento, passando per l'analisi energetica dell'edificio, fino agli interventi strutturali. I benefici sono immediati: «Con piccoli e semplici interventi di riqualificazione energetica -continua Barbato- si ottengono benefici immediati che possono portare a un abbattimento dei consumi anche del 60%. Intervenire sul cappotto esterno, sulle caldaiette autonome, sui tetti garantisce una riduzione delle chilocalorie emesse dalle attuali 150/200 per metro quadrato (Kwp/mq) fino a 80 Kwp/mq».
Lo Stato, inoltre, garantisce un ritorno fiscale del 55% dell'investimento effettuato per ridurre i consumi. E anche i soldi per i finanziamenti esistono: «Bisogna proporre idee innovative -spiega ancora Barbato-. Se è vero che da un lato le banche potrebbero fare di più, è altrettanto vero che i soldi per progetti realmente innovativi ci sono.
La nostra divisione Energy, grazie alla consulenza di professionisti del settore "impatto zero", è in grado di offrire un pacchetto completo: dalla ricerca fondi fino agli interventi veri e propri. Ma se le banche non dovessero finanziare i progetti, le spese di questi interventi sarebbero coperte tranquillamente dal risparmio energetico ottenuto dalle singole famiglie sulle bollette della luce e del gas».

A chi si rivolge Erif Energy?
«Siamo attori del territorio -conclude Barbato- che ben sanno operare nel proprio settore. I nostri riferimenti sono gli amministratori dei condomini che sanno quanto siano importanti queste tipologie di politiche edili; sia per i propri condòmini, ma soprattutto per l'ambiente. Non sottovalutiamo che la riqualificazione energetica di un palazzo porta con se oltre alla diminuzione dei consumi anche una valorizzazione del patrimonio immobiliare di circa il 30/40%».


[ Fonte: Ufficio stampa: Eo Ipso - Info: Stefano Morelli - cell. 335.5920810 - mail: smorelli@eoipso.it ]

venerdì 18 giugno 2010

ERIF e il futuro immobiliare

Costruttori di solidità dal 1970

ERIF risponde a 360° alle esigenze dei clienti privati o corporate, dalla ricerca dell'immobile, alla pianificazione dell'operazione fino agli strumenti di finanziamento per l'acquisto.

Lo sviluppo immobiliare rappresenta il DNA del gruppo.

Nonostante la crisi siamo attivi per portare avanti un progetto che dura da quarant'anni e che in ogni occasione cerca di regalare alle famiglie luoghi sempre migliori in cui vivere, case all'avanguardia e sempre più vicine agli standard di risparmio energetico e qualitativi necessari.

ERIF Real Estate é sempre più presente sul web e questo non può che far pensare che ERIF e il futuro immobiliare vanno di pari passo.

mercoledì 9 giugno 2010

Romentino: nuova casa “scambiando” la vecchia

Josè Altafini, storico calciatore e telecronista di Sky Tv, l’aveva inaugurato il 22 novembre del 2008 regalando palloni autografati ai bambini del paese.

Oggi, a 18 mesi di distanza, la residenza La Corte si apre a Romentino con un’offerta irripetibile: scambiare la vecchia abitazione con una nuova di quelle realizzate da Erif Real Estate in via Donati.

«Chi aderisce all’iniziativa -spiega Luigi Barbato, presidente della società di costruzioni che ha realizzato il complesso residenziale- potrà usufruire del ritiro in contanti della vecchia casa per acquistarne una nuova alla residenza La Corte».
Una permuta che assume due significati: «Il momento economico attuale -continua Barbato- non è propriamente felice per acquistare, ma soprattutto vendere un’abitazione. Con questa iniziativa, Erif si avvicina alle esigenze di chi ha intenzione di acquistare una nuova casa, superando anche la difficoltà di vendere la propria.
L’operazione che mettiamo in campo risolve entrambi i quesiti: soddisfare la necessità di avere un’abitazione nuova, più spaziosa, confortevole ed energeticamente più efficiente, e quella di dover vendere la casa dove attualmente la famiglia vive».
Sabato 12 giugno, dunque, dalle 10 alle 19 l’area residenziale si aprirà agli occhi di chi ha intenzione di toccare con mano la qualità degli appartamenti grazie, anche, “all’appartamento arredato”, una soluzione per dare idea di come, alla fine, un nuovo appartamento può essere gestito nel suo insieme.
I lavori a Romentino sono iniziati nel settembre del 2007e si sono conclusi al termine dello scorso anno: 44 nuovi appartamenti di pregio, 73 nuovi posti auto pubblici, e nuove strade di collegamento tra la via Donati e via Da Vinci. Opere che aiutano la viabilità della zona e aumentano la capienza di parcheggi pubblici a disposizione dei romentinesi. Attenzione, però, l’offerta “scambio casa” è valida esclusivamente nella giornata dell’open day.

Info: http://www.appartamenti-romentino.it/

[ Fonte: Etribuna.com ]

venerdì 4 giugno 2010

La casa 'fai da te'

Prendere carta e penna e disegnare la propria casa partendo dal terreno non è più un semplice sogno, ma una realtà.

Lo dimostra l’esperimento promosso ad
Arconate (Milano) dove di dieci lotti di terreno edificabili, nell’arco di dieci mesi, ne sono stati venduti oltre la metà (sei): «La soluzione piace molto -spiega Luigi Barbato, presidente di Erif Real Estate, società di costruzioni che ha promosso l’iniziativa-, tanto che la stiamo ripetendo in un altro comune del milanese, Buscate». Immaginarsi architetti per un giorno non è più una fantasia. In tempi di crisi economica, c’è chi propone soluzioni. Come la vendita di lotti di terreno edificabili, immersi in una cornice elegante e verde, e completamente allacciati a tutte le utenze (sanitaria, elettrica, telefonica, metano) ed esenti da oneri di urbanizzazione. Pronti, in sintesi, per essere edificati. Come e quando desidera l’acquirente.

A Buscate, piccolo centro dell’Altomilanese, la proposta viene ripetuta. Diciassette lotti di terreno edificabili, situati in via 2 Giugno, di 400 metri quadrati ciascuno permettono la realizzazione di altrettante ville di circa 155 metri quadrati calpestabili e 250 metri quadrati di giardino di proprietà.
Si tratta di un’operazione che «più che costruire, lascia sognare. Essere attori economici in un determinato territorio -continua Barbato- significa certo cercare di fare affari e rendere dinamico il mercato, ma anche dare risposte in momenti difficili alle persone. Noi lavoriamo nell’ambito delle costruzioni e sappiamo benissimo che nel momento economico attuale non è facile per una giovane coppia, piuttosto che per una famiglia, decidere di acquistare o cambiare casa.
Questa operazione permette di investire denaro in maniera sicura per decidere, domani, come sfruttarla. Con l’aggiunta che gli acquirenti saranno liberissimi di disegnare la propria casa come la desiderano e costruirla quando meglio credono».

Affidarsi a un’impresa edile “amica”, infatti, «permette di costruire una villa praticamente a prezzo di costo -precisa Barbato-.
Certo, se qualcuno chiedesse a noi di farlo, non ci tiriamo indietro, è il nostro lavoro. Una novità assoluta nell’ambito dell’immobiliare italiano che mette in campo un nuovo modo di realizzare la propria abitazione e che, dopo il successo dell’operazione di Arconate, viene proposto in un altro comune alle porte di Milano.
Il costo di un lotto standard è di 85mila euro, compreso di oneri di urbanizzazione e l’allacciamento alle varie utenze.
Non resta che prendere carta e penna e diventare, anche solo per un giorno, l’architetto di casa propria.

[ Fonte: Infobuild.it ]