venerdì 20 febbraio 2015

La chiave per stare bene? Comprare una casa!

Uno studio dell’Università americana di Harvard, pubblicato dal New York Times, ha dimostrato come comprare una casa sia il primo e insostituibile passo verso il benessere economico. La ricerca è partita nel 2013, ma i suoi risultati rimangono attuali e vanno interpretati alla  luce delle varie motivazioni che hanno spinto gli studiosi a elaborare questa tesi.


Lo studio afferma che “accendere un mutuo costringa in un certo senso a propendere verso il risparmio e, di conseguenza, a farci l’abitudine. Pagare le rate mensili e vedere gli interessi decrescere con il tempo sul totale di quanto si versa, equivale praticamente a mettere una certa somma di denaro dentro a un salvadanaio.”
 Il valore della casa, numeri alla mano, cresce più velocemente di molte altre cose. La ricerca ha dimostrato che alla fine di un mutuo di 30 anni un immobile arriva a valere mediamente il 26% in più del prezzo di acquisto e, anche in caso di congiunture economiche negative, le case perdono meno facilmente il loro valore. Ecco perché investire nel mattone rimane un’ottima scelta, secondo i ricercatori.
Un’altra delle motivazioni che spinge a vedere l’acquisto di una casa come il primo passo verso la ricchezza è la possibilità di detrarre fiscalmente una parte degli interessi pagati: anche qui, una sorta di salvadanaio di cui quasi non ci si rende conto. Chi compra una casa e paga un mutuo, infine, è totalmente immune dalle oscillazioni che possono subire i costi degli affitti.

In un post precedente avevamo fatto una comparazione tra il mutuo e l’affitto ed era emerso che l'acquisto della prima casa rimane la soluzione più gradita dagli italiani.

Leggete la nostra analisi e i risultati del sondaggio sull’acquisto della prima casa: 

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