Il mercato immobiliare in Inghilterra soffre come non mai.
Dopo tanti anni al vertice, Londra inizia a perdere appeal, non certamente dal
punto di vista del turismo, ma degli acquirente stranieri desiderosi di
acquistare una casa nel lussuoso quartiere di Chelsea o nel hypsterissimo
Shoreditch.
Complici la mancanza di offerta, la stretta sui mutui e le
incertezze legate alle elezioni politiche di maggio che stanno portando a un
rallentamento della crescita.
Secondo i dati diffusi oggi dal Royal Institution of
Chartered Surveyors (Rics), i prezzi delle case nel dicembre del 2014 sono
aumentati al passo più lento dal maggio 2013. Nell'ultimo trimestre del 2014
l'incremento medio è stato del 7,8% rispetto a un picco del +10,2% registrato
in luglio.
Il governo inglese ha ridotto le tasse sulla vendita di case
di un valore inferiore a 937mila sterline aumentando invece di molto le tasse
sulle vendite superiori ai 2 milioni di sterline. Le agenzie immobiliari però,
secondo lo studio, ritengono ancora che la riforma dello stamp duty, assieme
all'effetto positivo della ripresa economica in atto, porterà a un aumento
delle compravendite tra il 2 e il 5% quest'anno. “La riforma delle tasse darà
una spinta molto necessaria al mercato immobiliare in gran parte del Paese, ma
restano molti problemi soprattutto per gli acquirenti di prima casa - spiega Simon
Rubinsohn, chief economist di Rics –. La stretta delle banche sui mutui e la
cautela degli acquirenti in vista delle elezioni hanno contribuito al
rallentamento del mercato”. ( Fonte Sole24 Ore)
In controtendenza si muove l’eclettica Berlino che fino a
qualche tempo fa aveva un fascino solo prettamente locale mentre ora interessa
molto anche agli acquirenti esteri. Il mercato residenziale è spinto dalla
popolazione giovane e in crescita e dal fatto che la città sta diventando
sempre più un hub tecnologico. Il mattone crescerà quindi ancora in primis per
la scarsità dell'offerta, per i costi degli affitti alti, anche se più bassi
rispetto a città come Milano e, infine, per i tassi sui mutui fermi al 2 per
cento. ( Fonte Sole24ore).
Si scommette ancora su Madrid che, anche economicamente
torna a crescere- il Paese ha registrato volumi pari a nove miliardi di euro
nel real estate commercial l'anno scorso (stime Cbre).
Non demoralizzatevi, c’è anche Milano che nell’anno dell’Expo
scala la classifica delle mete appetibili piazzandosi al 12esimo posto. A dare
credito a Milano agli occhi degli investitori internazionali e non anche gli
acquisti del fondo sovrano del Qatar che, dopo la partecipazione in Porta
Nuova, ha scelto di acquistare la sede del Credit suisse.
Quindi Milano è decisamente una città su cui investire… per
non parlare della Provincia!
Di seguito le nostre
Residenze nella provincia di
Milano:
Residenza
Le Brughiere ad Arconate
Residenza Montecarlo a Busto
Garolfo
Residenza
I Giardini del Borgo a Buscate
Residenza
I Pini a Legnano
Residenza Le 4 Torri a San
Vittore Olona
Residenza 5 Stelle a San Vittore
Olona
Residenza
Le Terrazze del Roccolo a Canegrate
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