lunedì 19 dicembre 2011

Buone Feste da ERIF Real Estate!



Non perdetevi le news sulla nostra pagina Facebook:
http://www.facebook.com/#!/groups/47254010255/

mercoledì 14 dicembre 2011

Residenza Erbavoglio a Seregno (MB)

La nostra idea di casa: Residenza Erbavoglio!

Finalmente la casa che aspettavi. Risparmio energetico! Asilo nido interno! Percorso vita!

Per vivere meglio, un complesso costruito intorno a te, in mezzo al verde e lontano dal traffico della città.

Il luogo ideale in cui far ritorno ogni sera.

Servizi fatti su misura per una vita migliore, asilo nido, percorso vita, pannelli solari ...

Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale:
www.appartamenti-seregno.it

lunedì 21 novembre 2011

Proposta Low Cost per i GIOVANI




Clicca sull'immagine per scoprire meglio la proposta oppure collegati direttamente al sito web ufficiale di Novara.

http://www.appartamenti-novara.it/proposta_low_cost.html

venerdì 4 novembre 2011

Splendidi Attici in vendita a San Vittore Olona





ERIF ti inviata
a vedere gli splendidi attici in vendita nella Residenza 5 stelle a San Vittore Olona.

Ogni attico propone una suggestiva suddivisione degli spazi con utilizzo armonioso di materiali come Legno e pietra.

Ogni attico
è dotato di un terrazzo vivibile dove disegnato per accogliere sia un tavolo che una zona relax con divani.

CONFERMA LA TUA PARTECIPAZIONE su invito al numero verde: 800.230.233

Oppure via mail a cantieri@erif.it


E' inoltre possibile scaricare un progetto 3D di uno degli ATTICI DISPONIBILI:
http://www.appartamenti-sanvittoreolona.com/mail_ottobre2011/progetto_3d_attici.pdf

venerdì 8 luglio 2011

Due nuove residenze a Legnano (MI) e a Fagnano Olona (VA)

Vi suggeriamo due nuove residenze con tanti nuovi appartamenti e villette in vendita:

Residenza Le Castellane a Legnano
Tutti gli appartamenti sono in classe energetica “B”. Dotazioni: - Cantine - Box singoli - Box doppi
[ continua ]
www.appartamenti-legnano.it



Residenza Il Borgo a Fagnano Olona
La Residenza Il Borgo a Fagnano Olona sorge in un contesto verde. La tua casa a risparmio energetico, per avere meno inquinamento e più risparmio, per vivere meglio.
[ continua ]
www.appartamenti-fagnano.it



Contattateci tramite i siti ufficiali per avere maggiori informazioni.

venerdì 17 giugno 2011

"Mattone verde" per il Real Estate italiano

Il “Manifesto del real estate” propone un codice deontologico per la sostenibilità e un linguaggio comune per l'urbanistica.

“Il Real Estate è chiamato innanzitutto a riqualificare e rigenerare. Non quindi a sottrarre spazio ma, piuttosto, a contribuire a ripensarlo, rendendolo più bello e fruibile”.

È quanto si legge nel “Manifesto del real estate”, il documento programmatico presentato in chiusura dei tre giorni di lavoro di Eire (Expo Italia Real Estate) 2011, e che rappresenta sinteticamente la proposta di lavoro lanciata al mondo delle istituzioni, delle Associazioni e operatori dell’immobiliare.

Cos'è il real estate in Italia
Il Manifesto parte anzitutto dalla definizione del “real estate” in Italia, che va inteso non esattamente come un “comparto” o un “settore” economico ma più propriamente come un “sistema”, un'infrastruttura attraverso la quale si sviluppa l'attività umana, sociale ed economica e che raccoglie una molteplicità di professionalità, competenze e conoscenze. “Il Real Estate – recita il Manifesto - è un ambito complesso e trasversale, costituito da un insieme di imprese e uomini (manager e professionisti) le cui competenze abbracciano - senza pretesa di esaustività - la finanza, il diritto amministrativo e societario, la progettazione urbana e architettonica, la promozione, e la gestione immobiliare, il marketing, le innovazioni tecnologiche, la formazione delle risorse umane, la ricerca e lo sviluppo”.

Occorre fare “sistema”
Tutti i protagonisti devono prendere coscienza che il Real Estate è un sistema, di cui occorre valorizzare e integrare la parte economica, culturale e sociale attraverso un Piano di Comunicazione da predisporre e lanciare.

Codice deontologico per la sostenibilità
Il Manifesto propone quindi un “codice deontologico per la sostenibilità”, un decalogo dell'eco-sostenibilità che determini l'attività economica del Sistema. “Il Real Estate – si legge nel documento - è chiamato innanzitutto a riqualificare e rigenerare. Non quindi a sottrarre spazio ma, piuttosto, a contribuire a ripensarlo, rendendolo più bello e fruibile. Edifici sostenibili, ecocompatibili, ad alto risparmio energetico e altamente integrati con energie alternative e rinnovabili. Tutto ciò comporta una progettazione urbana, architettonica e gestionale che si attenga rigorosamente ai principi di eco-sostenibilità universalmente riconosciuti; una qualità che non riguarda solamente lo specifico immobiliare ma il contesto urbano in cui esso viene realizzato”.

Legge quadro sull'urbanistica basata su criteri uniformanti
Il “sistema” immobiliare italiano evidenzia la necessità di una legislazione quadro nazionale che definisca parametri urbanistici unitari per tutto il Paese, di “un’uniformità di regole e criteri urbanistici per la costruzione e lo sviluppo progettuale”, di una “Istituzione pubblica nazionale e locale che sia interlocutore reale e primario”.

Patto con le banche e la finanza
C'è bisogno inoltre di un patto tra il Real Estate e il mondo delle banche e della finanza per il rilancio e lo sviluppo dell'Italia, attraverso una vera valutazione dei progetti realmente sostenibili economicamente.

Esportare il modello italiano
Infine, occorre guardare a un mercato globale, il quale “costituisce presupposto fondamentale per una vera politica di marketing immobiliare, possibilità unica per attrarre investimenti e quindi occupazione e ricchezza nel nostro Paese”. In questo senso le opportunità per il Real Estate italiano non mancano, a patto che si faccia veramente “sistema”: solo così si potrà operare con successo anche fuori dai confini nazionali. “C’è un 'modello italiano' – conclude il Manifesto - non solo nel Fashion e nel Design. C’è un 'modello italiano' anche nello sviluppo urbano, fatto di 'urbanità' che si collegano tra di loro in un modo virtuoso e molto diverso dal modello di sviluppo delle grandi megalopoli internazionali. Il modello urbanistico italiano, connaturato alla nostra millenaria cultura e all’amore per il bello, può diventare un modello per il mondo intero. Un’occasione per portare “fuori” la nostra originalità e fantasia, ma anche per imparare da chi – così lontano da noi - sta crescendo con freschezza ed entusiasmo sorprendenti”.

[ Fonte: Casa & Clima ]

venerdì 10 giugno 2011

Valutare l'aspetto di un alloggio completo

Alla luce della crisi economica che sta colpendo tutti i settori commerciali e quello immobiliare, in particolare, ci si chiede quali siano le soluzioni migliori per uscire da questo periodo di stagnazione.


È indubbio che questo momento può comportare l’inflazione del mercato, dovuta all’eccessiva offerta e dalla quantità di invenduto, e, di conseguenza, al blocco degli investimenti che sono il volano per far ripartire l’economia.


Nell’attesa che qualcosa cambi a livello nazionale ed europeo, vi sono delle attività condotte da società private che si pongono l’obiettivo di fornire un contributo pratico al rilancio di questo settore.


Una tra queste è quella proposta dallo staff di specialisti di Interior-relooking con il servizio di consulenza denominato Vendo Casa.


Scopo di questa iniziativa è di creare le giuste condizioni che consentono di rendere più gradevole l’immagine dell’abitazione posta in vendita.L’idea di fondo nasce dal presupposto che lo stato dell’immobile influisce sulle scelte dei potenziali acquirenti che, all’atto della visita, dovranno fare uno sforzo considerevole per immaginare lo spazio vestito con un’altra pelle o le eventuali varianti da apportare per migliorarne la funzionalità.


L’attività di Interior-relooking, si distingue in tre fasi: sopralluogo degli architetti, redazione di un book con l’indicazione delle possibili soluzioni per rendere più appetibile l’alloggio ed infine l’elaborazione del project book. Quest’ultimo documento sarà consegnato ai probabili clienti, in occasione del sopralluogo per dare modo di scoprire le potenzialità dell’investimento.

L’offerta, sempre secondo una linea low cost, si rivolge non solo ai privati, ma anche alle agenzie per gli immobili in portafoglio. A fronte di questo settore, riservato ai privati ed alle agenzie, fa eco quello delle società di costruzioni.Le imprese sono le prime ad evidenziare lo stato di salute del mercato immobiliare in base alla difficoltà di commercializzazione delle unità residenziali ed ai tempi di vendita più lunghi rispetto a quelli di qualche tempo fa.

Un metodo per favorire il mercato delle vendite è di avere una conoscenza più approfondita del territorio, delle tendenze, della storia, e delle necessità di quell’area in funzione di quanto si propone.


La Erif Real Estate, società di costruzioni, ha lanciato nel 2008 un progetto definito Cantiere Venduto, nato inizialmente per commercializzare le proprie realizzazioni, per poi estendere nel 2010 questa attività anche a terzi.
Questa soluzione permette, con una analisi del territorio e del mercato locale, condotta in Due Diligence, di pianificare adeguatamente gli interventi immobiliari adatti alle esigenze riscontrate, e di correggerne lo sviluppo ancora prima di mettere in vendita gli immobili.
In seguito l’attività del singolo cantiere viene commercializzata utilizzando il web e la comunicazione per aumentarne la visibilità.Gli esiti di questa forma produttiva hanno ottenuto risultati promettenti fin dall’inizio, con una notevole quantità di contatti via web, cosa che ha incoraggiato l’apertura di questo progetto anche a società terze. L’obbiettivo di immaginare gli ambienti già completi in ogni sua parte e di fornirne una lettura semplice, è un aspetto riservato anche ad altre categorie di utenti.A questo scopo lo Studio Nomade Architettura di Milano, offre un servizio di consulenza (Relooking), a prezzi contenuti e chiari a metà strada tra il design e l’architettura.

Questa attività, rapida e qualificata, è rivolta in particolare a professionisti impegnati e con poco tempo a disposizione per rivisitare gli spazi interni del proprio ambiente o per giovani coppie intente a ristrutturare l’alloggio con poca spesa.La consulenza è gestita in modo da offrire al cliente un book, provvisto di piante e viste in 3D ad effetti realistici, che consente di far percepire l’aspetto finale dell’ambiente, l’utilizzo funzionale degli spazi interni e l’effetto estetico dell’intervento.Questo servizio low-cost, pone il concetto di una architettura democratica aperta a tutti

mercoledì 8 giugno 2011

ERIF sponsorizza serata per raccolta fondi AIL




ERIF sarà uno degli sponsor di questa serata che ha lo scopo di raccogliere fondi per l’AIL (associazione italiana contro le lucemie, linfomi e mieloma).

Ecco il video della serata:
http://www.youtube.com/watch?v=rFCMdW0LWgE

"Lella Day" Sabato 11/06/11 @ Gingia club ,via piemonte 65 Parabiago (MI)

Vi aspettiamo numerosi!

mercoledì 18 maggio 2011

La City di Legnano è pronta al rilancio

Appaltati i lavori di finitura dell'ex cotonificio. Lavori al via entro la fine di maggio. Il marchio Vinicio uno dei primi a entrare nei nuovi spazi.


Partiranno entro la fine del mese di maggio i lavori per le finiture delle parti comuni della City di Legnano, l'area ex-Cantoni che, oggi, si appresta a diventare il cuore economico-finanziario della Città del Carroccio.


Gli appalti dei lavori, infatti, come preannunciato dal dirigente di Erif Real Estate, Roberto Remartini, responsabile della commercializzazione dell'area, sono stati assegnati.


Nel dettaglio, le aziende che si occuperanno del ripistino dello stato dell'intera struttura affronteranno operazioni edili di finitura delle parti comuni condominiali e di completamento delle unità terziarie, il ripristino e relativo collaudo dell'impianto elettrico e interventi sugli impianti fluido meccanici.


Le aziende a cui sono stati affidati i lavori sono la Evibi Impianti Srl di Bergamo e la Thermigas Bergamo Spa di Bergamo.


"Con l'inizio dei lavori, che sono in programma entro la fine del mese di maggio - dice Remartini - anche i contratti di vendita che abbiamo in stand by saranno formalizzati.


Molti acquirenti, infatti, stanno attendendo che inizino i lavori alle parti comuni e le finiture per firmare i contratti preliminari".


Di certo, al momento, ci sono i negozi di abbigliamento Vinicio, storico marchio legnanese dell'abbigliamento di alta qualità, che rappresentano una delle prime prestigiose "firme" a prendere possesso degli oltre 1.800 metri quadrati acquistati dove saranno concentrati gli attuali quattro punti vendita situati nelle vie del centro cittadino.


"Certamente con l'arrivo di un prestigioso marchio come Vinicio -conclude Remartini-, l'intera area inizierà ad assumere maggiore appeal e darà il via al nuovo corso di un'area strategica per l'intera città di Legnano".

[ Fonte: Ininsubria.it ]

lunedì 16 maggio 2011

Nel 2011 si riprende ad investire nel mattone

Nel secondo semestre del 2010 il mercato immobiliare italiano ha confermato i trend già emersi nel corso della prima parte dell’anno: prezzi ancora leggermente al ribasso e ripresa della volontà di acquisto e di investimento nel mattone.

Si registra, da luglio 2010, un aumento della domanda che ha interessato le grandi città, i capoluoghi di regione e i capoluoghi di provincia, a conferma di una rinnovata fiducia nel mattone.


L’analisi delle compravendite realizzate attraverso le agenzie affiliate al Gruppo Tecnocasa rilevano un leggero incremento nel segmento dell’investimento immobiliare. L’acquisto della prima casa ha visto protagoniste principalmente famiglie e in parte giovani coppie aiutate dalle famiglie d’origine. Quasi sempre i potenziali acquirenti hanno già a disposizione una parte di capitale (ottenuto dalla vendita di un altro immobile oppure risparmiato nel tempo).


Si confermano le difficoltà per coloro che devono ricorrere ad interventi importanti di mutuo per finanziare l’acquisto dell’immobile e in generale per coloro che non hanno sufficiente capacità di indebitamento, soprattutto per problemi legati alla stabilità e alla certezza del posto di lavoro.
I tempi di vendita degli immobili si sono stabilizzati intorno a 168 giorni nelle grandi città, 201 giorni nei capoluoghi di provincia e 206 giorni per i comuni dell’hinterland delle grandi città.
L’analisi dei prezzi evidenzia ancora una volta una migliore performance per le grandi città che registrano, nel secondo semestre del 2010, una contrazione delle quotazioni dello 0,6%; a seguire l’hinterland delle grandi città con -1% ed infine i capoluoghi di provincia che chiudono il semestre con -1,4%. Ancora una volta sono le grandi metropoli a confermarsi come le realtà più dinamiche.

Si riscontrano segnali lievemente positivi a Roma (+0,6% l’incremento dei valori) e a Milano (+0,3%). Nelle altre grande città i prezzi sono ancora in lieve ribasso. In queste realtà le zone centrali sono stabili mentre quelle semicentrali e periferiche risultano ancora in lieve diminuzione.
L’analisi per aree geografiche vede un risultato migliore per i capoluoghi del Nord Italia (-1,2%), seguiti dal Centro Italia (-1,5%) ed infine dal Sud Italia (-1,7%). Tra i capoluoghi di provincia si registrano delle realtà in lieve ripresa.
Anche in questa seconda parte del 2010 la qualità degli immobili è stata premiata dal mercato; gli immobili usati ed in buone condizioni sono stati preferiti dai potenziali acquirenti, disposti per questo motivo a pagare un surplus. Aumenta l’importanza, nella valutazione complessiva della scelta di acquisto, del contesto condominiale in cui è collocato l’immobile e della zona in cui esso sorge. Si nota comunque un interesse per le soluzioni da ristrutturare soprattutto sul segmento immobiliare degli immobili signorili: i potenziali acquirenti, avendo un’elevata disponibilità di spesa, preferiscono personalizzare l’immobile e prestano attenzione alle ”potenzialità” che esso esprime in termini di ristrutturazione finale.


Gli immobili posizionati ai piani alti, luminosi e con spazi esterni incontrano sempre il favore degli acquirenti. Al contrario, le case che non presentano queste caratteristiche così come quelle in cattivo stato di conservazione, hanno subito discreti ribassi di prezzo.
L’analisi delle compravendite realizzate attraverso le agenzie del Gruppo Tecnocasa evidenzia che il 72,3% degli acquirenti ha comprato l’abitazione principale (sia essa prima casa o casa di sostituzione), il 22,3% ha comprato per uso investimento e il 5,4% come casa vacanza. Il segmento dell’acquisto per uso investimento ha registrato un lieve aumento rispetto alla prima parte dell’anno (da 20,7% a 22,3%).


Il 69,5% degli acquirenti ricade nella fascia di età compresa tra 18 e 44 anni e si rivolge all‘acquisto della prima casa. L’acquisto di immobili ad uso investimento cresce nelle fasce di età più alte, con un aumento, rispetto alla prima parte del 2010, nella fascia oltre i 55 anni. Le famiglie inoltre rappresentano il 51,9% degli acquirenti.

Nelle grandi città la tipologia immobiliare più richiesta è il trilocale con il 35,9% delle preferenze, seguito dal bilocale con il 30%. Similare la situazione anche nei capoluoghi di regione e nei capoluoghi di provincia dove è sempre il trilocale a dominare.
L’analisi della disponibilità di spesa registra una maggiore concentrazione nella fascia di spesa compresa tra 170 e 249 mila euro per le grandi città e nella fascia di spesa compresa tra 120 e 169 mila euro per i capoluoghi di regione ed i capoluoghi di provincia.
L’analisi dell’offerta nelle grandi città vede una maggiore concentrazione di trilocali (33,2%), seguiti dal bilocale (25,6%) ed infine dal quattro locali (21,8%).


Sul versante delle locazioni si segnala, a livello nazionale, una leggera diminuzione dei canoni per i bilocali (-0,1%) e stabilità dei canoni per i trilocali. Nelle grandi città si registra un aumento dei canoni di locazione dello 0,4% per i bilocali e dello 0,2% per i trilocali. Sul mercato delle locazioni continua ad esserci una buona domanda alimentata da tutti coloro che non riescono ad accedere al mercato del credito e quindi alle compravendite, tra questi giovani coppie ma, soprattutto, monoreddito e immigrati.

Anche sul mercato degli affitti inizia a delinearsi un processo di selezione da parte dei potenziali inquilini, sempre più propensi a scegliere immobili ben posizionati e ben tenuti (anche negli arredi). I rendimenti immobiliari sui bilocali sono fermi al 3,8%.
I segnali di fiducia verso il mercato immobiliare che gli operatori hanno evidenziato nel corso del 2010 potrebbero confermarsi anche del 2011, anno durante il quale non ci saranno improvvise inversioni di tendenza ed i prezzi saranno più orientati verso la stabilità.



Sul fronte delle compravendite riteniamo che esse potrebbero stabilizzarsi intorno alle 630 mila.

Per le grandi città nel 2011 prevediamo un incremento dei prezzi compreso tra a 0% e +2%. Sono improntate alla stabilità le previsioni dei prezzi per l’hinterland delle grandi città e per gli altri capoluoghi. Come più volte ribadito molto dipenderà dalla congiuntura macroeconomica che interesserà il nostro Paese e, in particolar modo, dall’andamento del mercato del lavoro. Da considerare anche le decisioni che la Bce potrà prendere in termini di rialzi dei tassi al fine di contenere le spinte inflattive.

[ Fonte: Mondocasablog.com - Tratto da Tecnocasa ]

venerdì 6 maggio 2011

Merito Casa

La residenza Castillio di Castiglione Olona e la residenza I Tigli di Caronno Varesino aderiscono al progetto Merito Casa di BCC che ti permette di acquistare la tua nuova casa attraverso la formula affitto con riscatto.


Per scoprire più dettagli sul progetto scarica la brochure illustrativa:
clicca qui

lunedì 11 aprile 2011

I 10 migliori mercati immobiliari del mondo

Oggi vi mostriamo dove i prezzi delle case continuano a crescere lontani dalla tormenta sofferta in altre zone.


Apre la lista dei 10 paesi i cui mercati immobiliari sono ancora in pieno boom, Hong Kong, che ha visto un aumento dei prezzi delle case del 20,1% l'anno scorso.


Altri mercati asiatici come Cina e Singapore, e addirittura quello dell'europea Polonia, si trovano nella lista elaborata con i dati della società di consulenza immobiliare Knight Frank.




1) Hong Kong ( crescita annua 20,1 % )




2) Lettonia ( crescita annua 16,9 % )




3) Israele ( crescita annua 16,2 % )




4) Cina ( crescita annua 15,3 % )




5) Singapore ( crescita annua 14 % )




6) Austria ( crescita annua 9,9 % )




7) Francia ( crescita annua 9,5 % )




8) India ( crescita annua 8,9 % )




9) Polonia ( crescita annua 8,1% )




10) Danimarca ( crescita annua 7,8% )




Lettonia, Israele e Austria sono gli altri paesi che hanno vissuto una crescita significativa dei prezzi delle case l'anno passato.


Le tensioni politiche e l'evoluzione dei tassi di interesse segneranno il cammino durante tutto il 2011.




[ Fonte: www.idealista.it ]


venerdì 25 marzo 2011

SOS Cantieri: pronto soccorso per chi vende

L’esperienza e il know-how di Erif Real Estate sono al servizio dei costruttori in cerca di strategie di vendita efficaci con il progetto Cantiere Venduto.

Dalla crisi, lo scenario immobiliare è uscito cambiato nel profondo, e i costruttori sono i primi ad accorgersene. Commercializzare unità residenziali di nuova costruzione è sempre più difficile, e anche operazioni partite con le migliori prospettive spesso si trovano fare i conti con tempi di vendita che si allungano. «Gli strumenti tradizionali non bastano più -dice Luigi Barbato, presidente di Erif Real Estate-. Oggi per stare sul mercato servono competenze nuove: per prima cosa, la capacità di analizzare il territorio, con la sua storia, le sue tendenze e le sue necessità. E poi, ci vogliono un business plan di ferro e un’attenzione particolare per la comunicazione».

Erif Real Estate, società di costruzioni di riferimento per il Nord Ovest lombardo, ha maturato negli anni conoscenze ed esperienze proprio su questi fronti; e nel 2008 ha lanciato il progetto “Cantiere Venduto” per riuscire a commercializzare le proprie realizzazioni. Poi, dalla fine del 2010, grazie ai brillanti risultati ottenuti “in casa” lo ha aperto anche a società terze. L’iniziativa ha permesso a tanti costruttori e operatori immobiliari di pianificare operazioni di successo grazie a due elementi innovativi; spiega Barbato: «Il nostro reparto Due Diligence si occupa dell’analisi del territorio e del mercato locale: individuiamo i punti di forza e di debolezza dell’intera operazione e possiamo suggerire come correggere la rotta ancora prima di mettere in vendita gli immobili. Dopodiché, costruiamo e gestiamo un progetto integrato di commercializzazione, che utilizza in maniera innovativa il web e la comunicazione, dedicato al singolo cantiere, aumentando visibilità e contatti».

I risultati, nonostante la congiuntura negativa del mercato, si sono dimostrati importanti quasi immediatamente: a fine 2009, per i cantieri interessati di proprietà di Erif, i contatti erano aumentati dell’86%, gli appuntamenti del 68% e le vendite del 29%. Oltre i due terzi delle persone interessate all’acquisto, inoltre, erano arrivate proprio dal web. Dati che hanno spinto l’apertura del progetto anche a società terze; tra le realtà che hanno richiesto il servizio Cantiere Venduto ci sono la CILE S.p.A, importante società di costruzioni protagonista dell’operazione Le Terrazze del Roccolo a Canegrate, e Codelfa S.p.A, per la residenza Corte Fiorita di Novara. Con Cantiere Venduto sono arrivati in pochi mesi risultati apprezzabili (più sotto le case history).

«Coloro che si rivolgono a noi sanno che costruiremo per loro un progetto su misura, a 360°, e che avranno la nostra totale attenzione, cosa che un’agenzia immobiliare “classica” non può garantire -conclude Barbato-. Nei contesti urbani medio-piccoli ci dedichiamo a una sola operazione per volta, in modo da essere incisivi al massimo sul territorio e sul mercato mentre su grandi agglomerati, possiamo anche operare su differenti cantieri».
Per conoscere le zone ancora disponibili per Cantiere Venduto e per tutte le informazioni del caso, Erif Real Estate ha attivato il numero verde SOS Cantieri: numero verde 800.230.233, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle 12,30 e dalle ore 14,00 alle 18,30.

Il progetto Cantiere Venduto per Codelfa SpA
La società di costruzioni Codelfa Spa ha iniziato la commercializzazione delle unità abitative del complesso residenziale “La Corte Fiorita” di Novara nel 2008. Nel mese di gennaio del 2011, data di partenza del progetto Catiere Venduto, non erano state effettuate vendite. Dopo tre mesi, le vendite effettuate sono cinque.
Attilio Brichetto, responsabile cantieri residenziali di Codelfa SpA:
Com’è cambiato il modo di operare nel processo di vendita di costruzioni residenziali dall’avvento della crisi a oggi?
«L’avvento della crisi ha modificato in maniera significativa il modo di operare nel processo di vendita delle nuove costruzioni, sicuramente il cliente acquirente oggi è molto più esigente di qualche anno fa, il motivo principale è certamente l’elevata offerta sul mercato che, permette al cliente di valutare numerose tipologie di appartamenti, allungando i tempi della vendita a circa 3 anni dopo la fine della costruzione. Per questi motivi credo sia importante affidarsi a strutture specializzate che possano dare un valore aggiunto nel servizio al cliente e che, conoscano alla perfezione quali siano oggi le esigenze degli acquirenti, la gestione delle varianti, delle pratiche di mutuo e della vendita delle permute dei clienti che si affacciano all’acquisto del nuovo dovendo vendere la prima abitazione».

Quali accorgimenti hanno dovuto prendere gli operatori del settore per fare fronte a un evidente calo delle vendite di costruzioni residenziali?
«L’evidente calo delle vendite, dovuto dall’elevato stock edilizio presente sul mercato e dalla restrizione da parte delle banche nel finanziare mutui prima casa, ci ha portato ad affidare le vendite dei nostri cantieri a società specializzate nella gestione del nuovo. Affidarci a al progetto Cantiere Venduto ci ha portato ottimi risultati in termini di visite presso il cantiere e sono già arrivate in poche settimane le prime vendite. A tal proposito possiamo dire che oggi a differenza di qualche anno fa risulta vincente affidarsi per la gestione delle vendite a società specializzate nella vendita del nuovo che, a differenza della classica agenzia immobiliare, sono preparate a gestire tutte le problematiche del cantiere».

Il progetto Cantiere Venduto per CILE Spa
La società di costruzioni CILE Spa ha iniziato la commercializzazione delle unità abitative del complesso residenziale la Le Terrazze del Roccolo a Canegrate (Milano) nel 2008. Nel mese di ottobre 2010, data di partenza del progetto Catiere Venduto, erano state effettuate quattro vendite. Dopo cinque mesi, le vendite effettuate sono 25.
Arch. Fulvio Esposito di CILE SpA:
Come è cambiato il modo di operare nel processo di vendita di costruzioni residenziali dall’avvento della crisi a oggi?
«Credo che l’avvento della crisi abbia cambiato in modo radicale la modalità di affacciarsi ai clienti da parte di noi costruttori, fino a pochi anni fa si davano per scontate molte cose che oggi, diventano dettagli importanti per la vendita delle abitazioni. Considerato l’elevato stock edilizio presente nella zona, cerchiamo di dare un valore aggiunto al cliente seguendolo in tutte le fasi dell’acquisto, affidandoci a società specializzate nella commercializzazione del nuovo che, conoscano le procedure del cantiere nel dettaglio, la gestione delle varianti e tutte le problematiche legato all’acquisto di una casa nuova».

Quali accorgimenti hanno dovuto prendere gli operatori del settore per fare fronte a un evidente calo delle vendite di costruzioni residenziali?
«L’evidente calo delle vendite ci ha sicuramente messo nelle condizioni di non lasciare nulla al caso, di essere attenti a tutti i dettagli legati alla costruzione e commercializzazione, sicuramente il primo passo è stato quello di affidare la commercializzazione del cantiere a una società specializzata nella vendita del nuovo, società che utilizzino strumenti di promozione in linea con le nuove tecnologie oltre a saper gestire al meglio le fasi del cantiere, la presenza sul web è per noi fondamentale per avere il maggior numero di contatti esterni al limitato bacino di utenza che offre Cangrate e conseguentemente più probabilità di avere appuntamenti».


Ufficio Stampa Erif Real Estate: Eo Ipso
Info: Stefano Morelli – Cell. 335.5920810 – Mail.
smorelli@eoipso.it

venerdì 18 marzo 2011

Vendesi Villa indipendente a Parabiago (MI)

Vendesi villa indipendente a Parabiago (MI) in Via Alfieri 69.

La villa immersa nel verde di un ampio giardino, permette di vivere in spazi ariosi.

Vicino al campo sportivo, dista solo pochi minuti dal centro.

Ben collegata, permette di raggiungere città come Milano e Varese grazie al vicino ingresso autostradale A8 Milano Laghi.






La villa circondata da un ampio giardino di sviluppa su un piano unico, più un piano semi interrato adibito a taverna con collegamento al box.

Dati tecnici :
Piano terra 180 mq
Semi interrato + box 220 mq
Giardino 640 mq
Totale area 800 mq

Prezzo di vendita € 800.000
Per maggiori info consultate il sito ufficiale:
http://www.villa-parabiago.it/

venerdì 11 marzo 2011

Ecco come cambia la casa degli italiani

Dalle carte da parati alle pareti colorate, dall’imprescindibile stanza di ingresso alla cucina a vista.

Addio
balcone, evviva la cucina over size!!!

Immobiliare.it: "un italiano su sei vuole la
cucina ad isola mentre il balcone si trasforma in vetrata o giardino d’inverno".

La società cambia e con essa la casa in cui viviamo.
Immobiliare.it, il principale sito del settore, ha analizzato le mode che hanno trasformato le nostre abitazioni negli ultimi 50 anni scoprendo (o riscoprendo) delle cose piuttosto curiose Dalle richieste degli oltre 6 milioni di italiani che ogni mese cercano casa sul web, è emerso che il balcone è il primo grande escluso dalle necessità della casa moderna. Il sempre maggiore bisogno di spazi e il minor tempo a disposizione per darsi alla cura delle piante, lo stanno trasformando via via in stanza con vetrate o giardino d’inverno e, numeri alla mano, oggi meno del 18% degli italiani cerca una casa col balcone.

Nel corso degli ultimi 50 anni, però, sono tanti i casi di stanze o ambienti che in poco tempo sono passati dall’essere considerati irrinunciabili all’essere evitati come se fossero il peggior errore possibile nel progettare una casa.

Il primo e più lampante esempio è quello del corridoio. Assolutamente importante, a livello di spazio occupato, in ogni casa costruita fino agli anni ottanta, è poi scomparso da tutte le planimetrie delle nuove abitazioni diventando il sinonimo di ‘’spazio sprecato”.

Altrettanto si può dire per l’ingresso che, soprattutto negli immobili costruiti a cavallo degli anni ‘60 e ‘70, non rappresentava solo una zona di passaggio per entrare in casa, ma era il biglietto da visita dell’appartamento ed era esso stesso una stanza.

Fra la fine degli anni ‘80 e, soprattutto, nei ‘90 questo concetto muta radicalmente, la porta d’ingresso introduce subito nel salotto, il cuore della casa, che difficilmente viene separato e diventa, per dirla all’inglese, living.
Un’altra evoluzione importante nella distribuzione della stanze è quella vissuta dalla cucina; fulcro e cuore della casa nell’Italia dei decenni scorsi, è pian piano diventata sempre più piccola per poi scomparire ed essere inglobata in altre stanze. Oggi vive una seconda giovinezza e diventa grande, anzi, grandissima.

Stando ai dati di Immobiliare.it, se a livello totale il 16% di chi cerca casa richiede esplicitamente una cucina ad ”isola”, nella fascia medio alta questa percentuale arriva al 38% e il 14% di queste richieste arriva addirittura a specificarne la marca.

Secondo Carlo Giordano, Amministratore Delegato di Immobiliare.it, ”Alla base di queste modifiche risiedono ragioni economiche, ma sono intervenute anche variazioni di carattere sociale; il numero crescente di single, la madre sempre più spesso lavoratrice e, non ultima, la fame di spazi. Le cucine ”tradizionali”, ad esempio, resistono soprattutto nel Sud d’Italia, mentre al Nord la cucina assume spazi enormi e diventa oggetto di arredamento vero e di design con ”l’Isola fuochi o i banconi all’americana. Anche questi ultimi un must negli anni ‘80”.

Il progresso tecnologico, anche se può sembrare strano, spesso rende inutili alcuni ambienti. È stato così per lo studio, una stanza che veniva usata fino agli anni ‘90 come luogo di lettura, di ascolto della musica o di relax ma anche, per i professionisti soprattutto, come luogo dove svolgere parte dell’attività lavorativa.

Questa stanza, tipica delle case delle famiglie socialmente medio-alte, ha avuto periodi di grande richiesta soprattutto negli anni ‘80, ma oggi, in un momento in cui, le connessioni wi-fi, la tecnologia e la sua portabilità permettono di lavorare in qualsiasi stanza, è quasi del tutto scomparsa dalle planimetrie italiane.

Si può dire che anche il ripostiglio abbia rappresentato una moda immobiliare. Soprattutto al Nord aveva la funzione di lavanderia e dato che era già presente la predisposizione per tutti gli attacchi necessari, veniva ricavato sacrificando un pezzo della cucina. Nel ripostiglio si stipava di tutto; non solo le cose necessarie alla pulizia e al riordino della casa, ma anche valigie, giochi in disuso, vestiti di carnevale o scatoloni con decorazioni natalizie e statuine del presepe.

Negli anni a cavallo fra i ‘90 e il 2000, però, la lavatrice ”esce” dal ripostiglio per entrare (sia pure con forme di design meno classiche) nei bagni o, addirittura, nella cucina stessa, mentre scatoloni e valigie ”prendono il volo” e vengono stipati nei controsoffitti (la ”fame di metri quadri” è talmente grande che si comincia a pensare come sfruttare i soffitti, e ci si riesce) o si ”inabissano” in cantine e garage nelle parti comuni dei condomìni.

Un’altra moda immobiliare (anche questa volta soprattutto ”femminile”) è stata quella della cabina armadio. In questo caso (il periodo in cui si comincia a diffondere e la fine degli anni ‘90, per poi imporsi prepotentemente negli anni 2000 e resistere tutt’oggi in molti contesti) non sempre è necessaria una stanza in più: grazie a sistemi modulari che si adattano a ogni esigenza si possono comporre soluzioni ‘’su misura” che sfruttano le pareti al centimetro.Possono quindi bastare pochi metri quadrati per avere uno spazio per gli abiti (e le scarpe!) comodo e ben organizzato.

È stata poi la volta dei secondi bagni ciechi (inconcepibili negli anni ‘60), ma oggi una vera e propria risorsa (anche per il venditore che può vantare un secondo bagno, magari di soli 4 metri quadrati). Anche qui non ci sono vie di mezzo e se il secondo bagno può essere cieco, soprattutto nelle case di fascia medio alta, il primo diventa veramente enorme con dimensioni spesso comprese fra i 12 e i 15 metri quadri.

Ci sono poi delle mode che riguardano gli elementi di rifinitura; dai pavimenti alle pareti, dagli infissi ai soffitti. Partendo dai pavimenti, fino agli anni ‘70 ogni stanza aveva un tipo di piastrelle diverso da quello della stanza attigua, poi è stata la volta delle moquette (oggi considerate il paradiso dell’acaro e dello sporco) mentre ora viene usato quasi ovunque il parquet, ormai diffusissimo persino negli uffici.

Analoga considerazione può essere fatta per l’idea di soppalcare le stanze: pochi decenni fa non era un’abitudine in uso, ma gli ambienti limitati e le necessità di avere maggior spazio a disposizione senza potersi permettere una casa più grande, ne ha diffuso la consuetudine. Non solo si opera un abbassamento del soffitto dove collocare valigie e oggetti di uso non frequente, ma si va a creare, dove un’altezza adeguata lo permette, una vera e propria stanza.
Un’ultima nota va fatta riguardo alle pareti. Questo è l’elemento della casa più assimilabile al suo ”vestito” e quindi, più influenzato dalla moda del momento: dalla tappezzeria che adornava le pareti delle case fino agli anni 70, al monocolore dei decenni successivi fino allo spugnato, lo stucco veneziano e le tinte trendy proprie dei nostri tempi.
Chi ormai non ha almeno una parete della casa colorata?

[ Fonte: Mondocasablog.com ]

venerdì 4 marzo 2011

E' ancora crisi o c'é una svolta?

La recessione economica mondiale potrebbe rappresentare un’opportunità di svolta per il settore dell’ingegneria strutturale.

Quando il lavoro è abbondante, di solito le aziende sono poco incentivate a cambiare le loro metodologie o strategie di lavoro. Sebbene a livello europeo sia estremamente vario e frammentato, il settore dell’ingegneria strutturale condivide questa scarsa propensione al cambiamento da almeno una ventina d’anni. Da una recente ricerca paneuropea condotta da Autodesk è risultato che oltre il 64% degli studi di ingegneria strutturale continua ad utilizzare carta e penna per le comunicazioni interne e si fonda su metodi di lavoro tradizionali profondamente radicati e per questo difficili da soppiantare e rinnovare.
Tuttavia, quando il lavoro comincia a scarseggiare, il cambiamento diventa un imperativo per la propria sopravvivenza.

Secondo l’organismo di ricerca Euroconstruct, la crisi che ha colpito il comparto delle costruzioni nell’Europa occidentale è stata quella più dura, determinando un calo della produzione pari all’8.8% nel 2009. Molti commentatori concordano nel ritenere che questa situazione possa rappresentare un vero e proprio spartiacque e una svolta verso l’adozione di nuove strategie di lavoro più efficienti.

Da subito, infatti, alcuni dei maggiori studi multidisciplinari hanno incominciato ad implementare il processo di Building Information Modelling (BIM) per sviluppare i loro progetti.

Ciò nonostante, sono ancora numerose le imprese che rimangono recalcitranti all’idea di cambiare la propria metodologia di lavoro, così come gli architetti con cui lavorano in partnership. Negli studi di ingegneria strutturale, di solito ingegneri e tecnici lavorano secondo compartimenti stagni: i primi si occupano di analisi e progettazione, i secondi di produrre la relativa documentazione, utilizzando disegni su carta e annotazioni in matita come principale strumento di comunicazione. Questo modo di lavorare separatamente e con scarsi livelli di condivisione ha un impatto negativo sia sulla comunicazione che sull’ambiente di lavoro in generale.

Solo gli studi che sono già strutturati in team hanno incominciato a introdurre nuove pratiche di lavoro: in queste organizzazioni ingegneri e tecnici non lavorano più in aree separate, ma formano delle vere e proprie squadre di lavoro interconnesse, ognuna delle quali si dedica ad un comparto in particolare, come healthcare, residenziale, commerciale ecc.

Circa l’80% degli intervistati ha rivelato di adottare tecnologie 2D CAD, spesso accompagnate da specifici add-on. Gli studi che sono già strutturati in team, invece, stanno scoprendo i vantaggi derivanti dall’impiego di tecnologie più all’avanguardia caratterizzate da una miglior interconnessione fra strumenti di analisi, progettazione e documentazione, come le applicazioni per il Building Information Modelling (BIM) quali Autodesk Revit Structure, integrato con Autodesk Robot Structural Analysis.

Il Building Information Modeling (BIM) è un processo integrato basato su informazioni coordinate e affidabili relative a un progetto, che vanno dalla fase di progettazione alla costruzione, fino alla fase operativa. Grazie all’utilizzo del BIM, architetti, ingegneri, costruttori e committenti possono facilmente creare documenti e informazioni di progetto digitali più coordinate. Possono avvalersi di queste informazioni per visualizzare, simulare e analizzare le prestazioni, la forma e il costo; infine, possono consegnare il progetto in modo più rapido, attendibile, economico e con un impatto ambientale ridotto.

Il BIM per ingegneri strutturisti segue questa stessa metodologia per l’intero processo di progettazione strutturale, focalizzandosi su un modello digitale che può essere utilizzato per il coordinamento con architetti, ingegneri meccanici, elettrici, idraulici e ingegneri civili. Il modello digitale deve essere integrato con documentazione di analisi, elaborati progettuali e grafici e deve essere esteso dalla progettazione alla realizzazione. Grazie a questo tipo di strumenti, il modello dell’edificio e tutte le sue viste sono parte di unico sistema informativo. Ciò significa che le modifiche apportate in qualsiasi parte della struttura devono essere effettuate una volta soltanto, in quanto una modifica in un punto qualsiasi viene riprodotta in tutto il progetto automaticamente.

Ne consegue un deciso miglioramento del livello di comunicazione e coordinazione fra tecnici e ingegneri e fra gli studi di ingegneria e gli altri professionisti esterni coinvolti nel progetto; questa funzionalità fa la differenza in fatto di facilità d’uso e reattività del sistema, contribuendo alla sostanziale eliminazione degli errori di coordinamento e a una migliore qualità generale della documentazione.


[ Fonte: Mondocasablog.com ]

venerdì 25 febbraio 2011

Residenza 5 Stelle a San Vittore Olona (MI)

Vi presentiamo questa splendida residenza a San Vittore Olona in provincia di Milano, nella quale sono in vendita appartamenti di varie tipologie: monolocali, bilocali e trilocali.

La residenza si trova in via Alessandro La Marmora. Qui potete trovare tutto quello cercate in una casa….

Appartamenti spaziosi e ampi terrazzi, la tranquillità di una zona residenziale, ma a pochi minuti dal centro cittadino.

Ben collegato grazie alla strada statale del Sempione e a pochi chilometri dall’ingresso autostradale di Legnano A8.

Senza dimenticare la cura per i particolari e la qualità delle finiture.

Per avere maggiori informazioni consultate il sito ufficiale:
http://www.appartamenti-sanvittoreolona.com

venerdì 18 febbraio 2011

In crescita il mercato immobiliare grazie al web!

La sempre maggiore diffusione di internet ha reso la rete uno strumento molto valido per la ricerca della casa.

Secondo i dati Audiweb, nel mese di novembre 2010 risultano essere 24,7 milioni gli Italiani che si sono collegati in rete almeno una volta, il 10,7% in più rispetto allo stesso periodo del 2009.

L’Ufficio Statistiche
Tecnocasa stima che 1 su 7 di questi abbia visitato portali che presentano proposte immobiliari. Infatti il potenziale acquirente o locatario ha la possibilità di consultare e confrontare in qualunque momento centinaia di annunci immobiliari attraverso il proprio computer.I dati relativi al portale del Gruppo Tecnocasa, www.tecnocasa.it, indicano una crescita dei navigatori: nel 2010 si sono infatti collegati circa 10,5 milioni di navigatori, ovvero il 22% in più rispetto al 2009 (8,5 milioni).

Di conseguenza aumenta anche il numero di pagine visitate e il numero di schede di dettaglio di immobili aperte. Mediamente durante una visita vengono aperte circa 9 schede di dettaglio immobile.

Analizzando i giorni della settimana e le fasce orarie, si nota che il numero più alto di accessi si registra nei giorni lavorativi, in particolare il lunedì e nelle fasce orarie a ridosso della pausa pranzo o poco prima della fine della giornata lavorativa, mentre è durante la sera e il fin settimana che crescono il numero di pagine visitate e i tempi di permanenza sul sito. Ne deriva che gli italiani visitano spesso il portale in alcuni momenti della loro giornata lavorativa, per poi approfondire la ricerca la sera e durante il week-end.

Un dato in forte crescita è il numero di utenti che si connettono da mobile. Grazie infatti alla diffusione dei cosiddetti ‘’smartphone”, il sito tecnocasa.it viene visitato direttamente dal telefonino. Se nel 2009 si ricevevano circa 300 visite al giorno da dispositivo mobile, nel 2010 il numero si è più che triplicato, superando le 1000 visite al giorno.
Un’ulteriore conferma che gli utenti sono tecnologicamente avanzati e fortemente aperti alle novità; di conseguenza il Gruppo Tecnocasa ha implementato attività basate sulla multicanalità, integrando web, radio, tv con le reti fisiche attraverso strategie strutturate al fine di seguire l’evoluzione del consumatore nei suoi comportamenti di acquisto fornendo gli stessi contenuti e servizi con canali differenziati.

Osservando i primi dati del 2011, nel mese di gennaio il portale Tecnocasa registra un boom di navigatori, con il picco più alto nella terza settimana. Confrontando il dato gennaio 2011-gennaio 2010, i navigatori sono in aumento del 20%, a conferma che il web sta diventando uno strumento sempre più importante per la ricerca di un immobile.

[ Fonte: Mondocasablog.com ]

lunedì 7 febbraio 2011

Anche i single comprano casa da soli

Il mondo immobiliare non gira soltanto grazie alle famiglie, anche i single comprano casa, e scelgono di farlo da soli, senza dividere le spese con un partner.

A dirlo è il rapporto di Mutui.it, broker online per la scelta dei mutui. C'è un mondo inesplorato nell'universo delle compravendite immobiliari italiane.

Tra coloro che ne fanno parte anche i divorziati e i separati che scelgono di affrontare l'ardua impresa dell'acquisto di un immobile senza contare sull'appoggio dell'altra metà.

Ecco l'identikit: 35 anni, richiede un finanziamento pari a 134.000 euro (il 67% del valore dell'immobile), è disposto ad impegnarsi con la banca per 25 anni, nel 78% dei casi richiede un mutuo per acquistare la prima casa e preferisce il tasso variabile (35%).

Gli importi più alti sono quelli chiesti dai single del lazio (oltre 150.000 euro in media), seguiti da quelli del trentino alto adige (140.000 euro) e della toscana.
Meno numerosi quelli di umbria, calabria e basilicata.


[ Fonte: bollettino di Idealista.it ]

venerdì 21 gennaio 2011

Previsioni 2011

Lo sviluppo dell’economia globale continuerà a ritmi moderati nel 2011, trainata sopratutto dai Paesi in via di sviluppo ed emergenti (Brasile, Cina, India).

Si stima per l’Italia una crescita, inferiore però alla media europea. Una particolare attenzione dovrà essere riposta a quei Paesi dell’area Euro che hanno evidenziato una maggiore difficoltà a causa dell’eccessivo indebitamento delle famiglie ed al problema occupazionale.

In questo contesto l’andamento del mercato del
credito alle famiglie nei prossimi due anni continuerà ad essere influenzato dal contesto macroeconomico nazionale e internazionale. Le famiglie italiane continueranno ad essere prudenti ed avverse all’elevato indebitamento. Inoltre le banche italiane sono state meno colpite dalla crisi finanziaria. Si stima che per il 2011 il ricorso ai finanziamenti tornerà moderatamente a crescere.

I
mutui alle famiglie consumatrici dovrebbero raggiungere i 60 miliardi di euro, sostenute dai tassi di interesse che nel prossimo biennio, seppur in crescita, resteranno bassi e dall’aumento dell’importo medio dei finanziamenti.
Stabile anche la domanda dei
mutui che dovrebbe posizionarsi sui livelli del 2010. Il credito al consumo dovrebbe consolidarsi sui livelli del 2010. Discriminante saranno le eventuali incentivazioni governative (es. automobili, i prestiti finalizzati all’acquisto delle nuove auto che rappresentano circa il 20% del totale del credito al consumo).
Il 2011 sarà influenzato dalla nuova legge del credito ai consumatori, che modificherà notevolmente i canali delle reti terze. La legge, oltre a tutelare maggiormente i consumatori, ha come obiettivo quello di ridurre e gestire al meglio il rischio di credito.

Una delle novità più rilevanti è la modifica e innalzamento dei requisiti professionali e patrimoniali degli intermediari finanziari. Viene richiesta una maggiore professionalità e un elevato grado di consulenza degli operatori al fine di ridurre il rischio di cattivo indebitamento delle famiglie.

Ruolo primario dei consulenti sarà quindi quello indirizzare ed educare la clientela a scelte consapevoli e coerenti con la sua porzione economica, così da aumentare la qualità del credito e conseguentemente l’offerta.

[ Fonte: Mondocasablog.com - Articolo redatto da Renato Landoni, Presidente Kìron Partner Spa (Gruppo Tecnocasa) ]

mercoledì 12 gennaio 2011

Vendita appartamenti trilocali a Lainate (MI)

In via Diaz magnifici appartamenti in un contesto nuovo e dall’architettura moderna.

Grande attenzione per i dettagli e il piacere di abitare in un complesso unico.

DIRETTAMENTE DAL COSTRUTTORE! (no provvigioni)



Per maggiori informazioni:
http://milano.nuova-costruzione.it/lainate2.html